DOCUMENTI UTILI
La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche ne costituiscono i riferimenti essenziali
Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria
ESTRATTO DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO
La sanzioni hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della
riparazione del danno. Alla studentessa e allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire il provvedimento in attività in favore della comunità scolastica (sanzioni alternative) […]
Diritti degli studenti e degli alunni:
a) La responsabilità disciplinare è personale, sono pertanto vietate generiche sanzioni alla classe o a parte di essa;
b) Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni;
c) Ad essere rispettati come persone da tutto il personale della scuola;
d) Ad essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
Doveri degli studenti e degli alunni:
a) Al rispetto delle regole che li riguardano riportate in tutti i capitoli del regolamento di istituto;
b) Al rispetto di tutte le persone, in particolare docenti, compagne e compagni e ausiliari, nel comportamento, nella comunicazione e nell’abbigliamento;
c) All’uso corretto e conservativo degli strumenti di laboratorio, delle suppellettili, degli attrezzi della palestra in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola;
d) Ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dall’istituto;
e) A condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola;
g) A non usare qualsiasi atto violento, di qualsiasi tipo, per dirimere qualsiasi questione
Le sanzioni disciplinari per gli studenti e per gli alunni:
a) Il Richiamo verbale: Il richiamo può essere eseguito da qualsiasi dipendente della scuola. Il richiamo deve essere sempre rispettoso della persona, deve essere finalizzato all’interruzione del comportamento scorretto e accompagnato dalla spiegazione del perché c’è stato. Se il richiamo non
avviene in classe il richiamante comunica il provvedimento al docente di classe che lo riporta sul registro con la dicitura “Lo studente/ssa è stata richiamata” aggiungendo brevemente il motivo, la data e l’ora e il
richiamante;
b) La Nota disciplinare sul registro di classe: La nota disciplinare, da ora in poi chiamata semplicemente “nota”, può essere riportata da un docente del Consiglio di classe, da un docente supplente nell’ora di sostituzione, dal Dirigente scolastico o da un suo collaboratore; la nota deve riportare il nome della studentessa o dello studente, l’ora in cui è scritto, la motivazione e la dichiarazione della studentessa o dello studente.
c) L’Accompagnamento dei genitori: l’accompagnamento può essere richiesto da un docente del Consiglio di classe, da un docente supplente nell’ora di sostituzione, dal Dirigente scolastico o da un suo collaboratore; L’accompagnamento va riportato sul registro di classe con le stesse modalità della nota ma va comunicato anche ai collaboratori del Dirigente scolastico. Chi ha disposto l’accompagnamento è tenuto ad avvertire la famiglia e di concordare con essa un appuntamento, con un preavviso di almeno tre giorni lavorativi e che preveda la sua presenza; Per motivata impossibilità del docente è delegato all’incontro il coordinatore di classe. Nessuno può disporre più di un accompagnamento al mese per una singola studentessa o singolo studente se non il Dirigente scolastico. L’accompagnamento deve svolgersi con l’intento di creare un’alleanza con la famiglia per facilitare la studentessa o lo studente nella comprensione dell’errore e nella crescita educativa. Se la famiglia diserta l’appuntamento senza motivata giustifica il propositore della sanzione avvisa i collaboratori del Dirigente scolastico, che valuteranno,
insieme al propositore, le azioni da intraprendere.
d) Il Provvedimento disciplinare: Il provvedimento può essere deciso solo dalla maggioranza del Consiglio di classe, anche imperfetto ma con almeno il cinquanta per cento più uno degli aventi diritto al voto, allargato alla componente genitori. In caso di conflitto d’interessi del genitore si procede alla surroga dello stesso. Hanno diritto al voto tutti gli elementi del Consiglio di classe. Il Presidente ricorda sempre l’obbligo di riservatezza a tutti i presenti. Il referente di classe cura la redazione, in duplice copia, dell’apposito modulo da consegnare alla famiglia, preventivamente firmato dal Dirigente scolastico e protocollato. La consegna alla famiglia viene concordata con le stesse modalità con cui si procede per l’accompagnamento. Il Dirigente scolastico può intervenire all’incontro se lo ritiene necessario, o delegare il coordinatore di classe.
Il provvedimento disciplinare, inoltre, deve specificare in maniera chiara le motivazioni che hanno reso necessaria l’irrogazione dello stesso, perché c’è l’obbligo per i provvedimenti amministrativi e per favorire il processo educativo. Più la sanzione è grave e più sarà necessario il rigore motivazionale, anche al fine di dar conto del rispetto del principio di proporzionalità e di gradualità della sanzione medesima.
La nota sul registro (distinta dalla nota DISCIPLINARE sul registro) non è un provvedimento disciplinare ma una semplice comunicazione alla famiglia sul comportamento del/la figlio/a.
MODELLI UTILI